Allia (Battaglia di)
Allia (Battaglia di) (390 a.C.)
Combattuta presso il piccolo affluente di sinistra del Tevere, a 11 miglia da Roma, dove 25-30 mila Galli guidati da Brenno sconfissero l’esercito romano, frettolosamente costituito dopo che era stata ordinata una leva in massa (tumultus) (18 luglio del 390 a.C.). I Galli poterono così entrare a Roma senza incontrare resistenza, mettendola a ferro e fuoco.
L’assedio si concluse solo a seguito dell’impegno assunto dai Romani di consegnare ai barbari mille libbre d’oro, ma l’intervento di Camillo [vedi] costrinse i Galli a ritirarsi, abbandonando gran parte del bottino.
Combattuta presso il piccolo affluente di sinistra del Tevere, a 11 miglia da Roma, dove 25-30 mila Galli guidati da Brenno sconfissero l’esercito romano, frettolosamente costituito dopo che era stata ordinata una leva in massa (tumultus) (18 luglio del 390 a.C.). I Galli poterono così entrare a Roma senza incontrare resistenza, mettendola a ferro e fuoco.
L’assedio si concluse solo a seguito dell’impegno assunto dai Romani di consegnare ai barbari mille libbre d’oro, ma l’intervento di Camillo [vedi] costrinse i Galli a ritirarsi, abbandonando gran parte del bottino.