Agnìtio bonòrum possessiònis
Agnìtio bonòrum possessiònis [Domanda del possesso dei beni]
Domanda con la quale chi credeva di averne diritto si rivolgeva al magistrato (nell’Italia romana al pretore, nelle province al preside) per ottenere la bonòrum possèssio [vedi].
Il magistrato concedeva la bonorum possessio a seguito di una cognizione sommaria, se riteneva fondate le asserzioni del postulante.
Domanda con la quale chi credeva di averne diritto si rivolgeva al magistrato (nell’Italia romana al pretore, nelle province al preside) per ottenere la bonòrum possèssio [vedi].
Il magistrato concedeva la bonorum possessio a seguito di una cognizione sommaria, se riteneva fondate le asserzioni del postulante.