Æs rùde
Æs rùde [Bronzo non coniato]
Veniva così denominato il bronzo non coniato, adoperato, nel diritto romano arcaico, per il compimento dei gesta per æs et lìbram [vedi] (negozi con il bronzo e la bilancia), ossia della mancipàtio [vedi], del nexum [vedi] e della solùtio per æs et libram [vedi]. In tali atti, detti librali, un soggetto otteneva un determinato vantaggio dando in cambio una quantità di bronzo che doveva essere pesata sulla bilancia (libra) dal lìbripens (pesatore).
Con l’introduzione della moneta coniata, la forma di tali gesta fu conservata, ma la pesatura divenne un atto simbolico.
Il termine (—) veniva spesso adoperato come sinonimo di denaro.
Veniva così denominato il bronzo non coniato, adoperato, nel diritto romano arcaico, per il compimento dei gesta per æs et lìbram [vedi] (negozi con il bronzo e la bilancia), ossia della mancipàtio [vedi], del nexum [vedi] e della solùtio per æs et libram [vedi]. In tali atti, detti librali, un soggetto otteneva un determinato vantaggio dando in cambio una quantità di bronzo che doveva essere pesata sulla bilancia (libra) dal lìbripens (pesatore).
Con l’introduzione della moneta coniata, la forma di tali gesta fu conservata, ma la pesatura divenne un atto simbolico.
Il termine (—) veniva spesso adoperato come sinonimo di denaro.