Universalismo

Universalismo

Una comunità di Stati che riconosce l’autorità o comunque il ruolo guida di un solo soggetto è definita di tipo universalistico.
Fino alla pace di Westfalia [vedi Westfalia (pace di)] (1648), a partire dalla quale si suole generalmente ricondurre l’epoca in cui cominciò a delinearsi la moderna comunità internazionale fondata su rapporti paritari tra i vari Stati [vedi internazionalismo], non esistevano delle entità statuali ben delineate dal punto di vista politico e giuridico, dal momento che erano comunque sottoposte alla superiore autorità del papa e dell’imperatore. Il primo, in particolare, si poneva come elemento centrale di quella che veniva definita la Respublica Christiana [vedi Comunità delle genti cristiane], che trovava nella suprema autorità papale la propria guida politica e spirituale, come dimostra, ad esempio, la bolla papale Inter coetera [vedi]. È soltanto con il superamento del ruolo egemonico di tipo etico-religioso attribuito al papa che nasce la moderna Comunità internazionale o Comunità degli Stati.