Test Acts
Test Acts (d. comp.)
Erano le leggi di prova, attraverso cui il Parlamento inglese condizionò l’accesso alle cariche pubbliche alla professione della religione di Stato. Entrarono in vigore nel 1661, inizialmente solo con riferimento ad alcuni settori e nel 1673 furono estese a tutte le cariche pubbliche.
I (—) prescrivevano agli ufficiali civili e militari una formula di giuramento implicante una dichiarazione formale contro il dogma cattolico della transustanziazione e l’impegno di ricevere il sacramento della cena secondo la Chiesa anglicana. Furono aboliti soltanto nel 1828.
Analoghe leggi furono varate dal Parlamento scozzese (entrarono in vigore subito dopo la Riforma protestante) e da quello irlandese (1704). In quest’ultimo Paese furono abrogate nel 1781.
Erano le leggi di prova, attraverso cui il Parlamento inglese condizionò l’accesso alle cariche pubbliche alla professione della religione di Stato. Entrarono in vigore nel 1661, inizialmente solo con riferimento ad alcuni settori e nel 1673 furono estese a tutte le cariche pubbliche.
I (—) prescrivevano agli ufficiali civili e militari una formula di giuramento implicante una dichiarazione formale contro il dogma cattolico della transustanziazione e l’impegno di ricevere il sacramento della cena secondo la Chiesa anglicana. Furono aboliti soltanto nel 1828.
Analoghe leggi furono varate dal Parlamento scozzese (entrarono in vigore subito dopo la Riforma protestante) e da quello irlandese (1704). In quest’ultimo Paese furono abrogate nel 1781.