Territorialità della legge
Territorialità della legge
Principio giuridico in base al quale le leggi di uno Stato obbligano tutti coloro, anche se stranieri, che vivono sul suo territorio. Esso si contrappone al principio della personalità della legge [vedi], del quale costituisce il superamento.
La (—) fu sostanzialmente estranea al diritto romano [vedi] e al diritto germanico [vedi]. È all’interno del diritto longobardo che si rinviene uno dei primi esempi di applicazione della (—). Infatti negli Editti di Liutprando [vedi], agli inizi dell’VIII secolo, sia i Romani sia i Longobardi erano tenuti al rispetto di talune norme.
Il principio della (—) informa lo Stato moderno, anche se in epoca contemporanea non sono mancati casi di applicazione dell’opposto principio.
Principio giuridico in base al quale le leggi di uno Stato obbligano tutti coloro, anche se stranieri, che vivono sul suo territorio. Esso si contrappone al principio della personalità della legge [vedi], del quale costituisce il superamento.
La (—) fu sostanzialmente estranea al diritto romano [vedi] e al diritto germanico [vedi]. È all’interno del diritto longobardo che si rinviene uno dei primi esempi di applicazione della (—). Infatti negli Editti di Liutprando [vedi], agli inizi dell’VIII secolo, sia i Romani sia i Longobardi erano tenuti al rispetto di talune norme.
Il principio della (—) informa lo Stato moderno, anche se in epoca contemporanea non sono mancati casi di applicazione dell’opposto principio.