Statutari

Statutari

Nel comune medievale [vedi] erano i sapienti e gli esperti di legge che, riuniti in commissione saltuarie e occasionali, venivano incaricati dalla pubblica autorità di formare un corpo unitario di leggi locali da inserire nello statuto [vedi Statuti comunali].
Gli (—) erano obbligati ad osservare tempi di lavoro rapidi. A volte dovevano allontanarsi dall’ambiente familiare e cittadino e privarsi di qualsiasi contatto con l’esterno, sino ad ultimazione dei lavori.
Più spesso, tuttavia, venivano espressamente incaricati di contattare il più possibile i cittadini, in modo da raccogliere e tenere in considerazione le loro istanze e proposte di norme da inserire nello Statuto in via di formazione.
Gradatamente si passò dalle commissioni di esperti, nominate saltuariamente, alla costituzione di magistrature stabili [vedi Correctores statutorum], nominate con periodica regolarità.