Sacro romano impero

Sacro romano impero (800-1806)

Organismo politico-territoriale che trova la sua origine nell’investitura di Carlo Magno [vedi] da parte di papa Leone III nella notte di Natale dell’800. La formazione del (—) rimanda ai diversi elementi che si fondevano in esso: l’elemento romano, quello cristiano e quello germanico. L’incoronazione di un re barbarico fatta dal pontefice nel richiamo all’impero romano sembrava creare una sintesi unitaria. Il compito dell’impero veniva visto nella promozione dell’unità dei diversi popoli in vista della salvezza eterna, il richiamo alla romanità nasceva dalla pretesa universalistica del (—), che si poneva quale unico soggetto politico di fronte al papato, venendo così a rinnovare la collaborazione tra Chiesa e Impero che aveva caratterizzato il periodo antecedente la caduta dell’impero romano d’occidente.
La pretesa all’unità non troverà poi una realizzazione proficua. Il carattere universalistico del (—) sostanzialmente non sopravvisse al figlio di Carlo Magno, Ludovico il Pio [vedi] (814-840). Già nell’843 il trattato di Verdun [vedi Verdun (trattato di)] ne determinava una suddivisione territoriale pur riconoscendo l’unicità del titolo imperiale.
Dopo un periodo di vacanza, nel 962 Ottone I di Sassonia il Grande [vedi] ne determinava una vera e propria rinascita, con la Renovatio imperii, che malgrado l’intento, produsse la territorializzazione del (—), che da allora in poi sarà sostanzialmente legato all’area germanica, pur comprendendo ancora la Boemia, l’Italia e la Borgogna [vedi].
L’impero si troverà poi a subire una duplice tensione: la lotta con il papato e quella con i poteri politici particolari. Sotto il primo aspetto papa Gregorio VII [vedi] rivendicò l’autorità temporale, che determinò la lotta per le investiture [vedi Investiture (lotta per le)]. Innocenzo III (1198-1216) proclamerà la suprema autorità spirituale e temporale del pontefice sull’imperatore.
D’altro canto, il rafforzamento dei poteri locali in Italia (e nella stessa Germania), indebolì il controllo imperiale. Sostanzialmente falliti possono dirsi i tentativi di rilancio effettuati da Federico I Barbarossa [vedi Federico I di Hohenstaufen] e da Federico II di Svevia [vedi].
La Bolla d’oro [vedi] emanata da Carlo IV nel 1356, riconobbe il diritto di elezione dell’imperatore a sette principi tedeschi. Ciò fece venire meno qualunque residua pretesa universalistica, determinandone la definitiva germanizzazione, a partire dal nome, che sarà Sacro romano impero della nazione germanica.
L’ultimo tentativo, effettuato da Carlo V [vedi Carlo V d’Asburgo](1519-1556), di creare un impero sovranazionale fu interrotto, per sua stessa volontà: abdicando egli divise tra due monarchie (Spagna e Austria) i territori dell’impero. Il titolo resterà legato agli Asburgo austriaci, ma il (—) si configurò come una struttura confederale di principati e città tedeschi, e con la pace di Westfalia [vedi Westfalia (pace di)] (1648), divenne solo uno Stato tra molti altri.
Francesco II d’Asburgo-Lorena (1792-1806) fu l’ultimo sovrano a fregiarsi del titolo di imperatore del (—). Il 6 agosto 1806 vi rinunciò, in seguito alla trasformazione della geografia politica europea seguita alla Rivoluzione francese [vedi] e a Napoleone [vedi Bonaparte Napoleone], per assumere quello, più rispondente alla nuova realtà, di imperatore d’Austria.


Imperatori del Sacro romano impero


800-814 Carlo Magno
814-840 Ludovico I il Pio
843-855 Lotario I
855-875 Ludovico II
875-877 Carlo II il Calvo
881-887 Carlo III il Grosso
891-894 Guido di Spoleto
894-896 Lamberto di Spoleto
896-899 Arnolfo di Carlinzia
901-915 Ludovico III di Provenza
915-924 Berengario I del Frluli
924-962 titolo vacante
962-973 Ottone I il Grande di Sassonia
973-983 Ottone II di Sassonia
983-1002 Ottone III di Sassonia
1002-1024 Enrico II di Baviera
1024-1039 Corrado II il Salico di Franconia
1039-1056 Enrico III il Nero di Franconia
1056-1106 Enrico IV di Franconia
1106-1125 Enrico V di Franconia
1125-1137 Lotario II di Supplimburgo
1138-1152 Corrado III di Svevia
1152-1190 Federico I Barbarossa di Svevia
1190-1197 Enrico VI di Svevia
1198-1218 Ottone IV di Brunswick
1212-1250 Federico II di Sveva
1250-1254 Corrado IV di Svevia
1247-1256 Guglielmo II d’Olanda
1257-1272 Riccardo di Cornovaglia
1257-1275 Alfonso di Castiglia
1273-1291 Rodolfo I d’Asburgo
1292-1298 Adolfo di Nassau
1298-1308 Alberto I d’Asburgo
1308-1313 Enrico VII di Lussemburgo
1314-1347 Ludovico IV il Bavaro
1346-1378 Carlo IV di Lussemburgo
1378-1400 Venceslao di Lussemburgo
1400-1411 Roberto del Palatinato
1411-1437 Sigismondo di Lussemburgo
1438-1439 Alberto II d’Asburgo
1440-1493 Federico III d’Asburgo
1493-1519 Massimiliano I d’Asburgo
1519-1556 Carlo V d’Asburgo
1556-1564 Ferdinando I d’Asburgo
1564-1576 Massimiliano II d’Asburgo
1576-1612 Rodolfo II d’Asburgo
1612-1619 Mattia d’Asburgo
1619-1637 Ferdinando II d’Asburgo
1637-1657 Ferdinando III d’Asburgo
1658-1705 Leopoldo I d’Asburgo
1705-1711 Giuseppe I d’Asburgo
1711-1740 Carlo VI d’Asburgo
1742-1745 Carlo VII di Baviera Wittelsbach
1745-1765 Francesco I d’Asburgo-Lorena
1765-1790 Giuseppe II d’Asburgo-Lorena
1790-1792 Leopoldo II d’Asburgo-Lorena
1792-1806 Francesco II d’Asburgo-Lorena