Repubblica romana
Repubblica romana
Formazione statale costituita il 15 febbraio 1798 nei confini dello Stato pontificio [vedi] in seguito all’occupazione di Roma da parte delle truppe repubblicane francesi del generale L.A. Berthier, inviate dal direttorio [vedi] contro papa Pio V (1775-1799). Questi fu deposto e deportato prima in Toscana e poi in Francia.
La (—), comprendente il Lazio, le Marche e l’Umbria fu abbattuta dall’esercito napoletano di Ferdinando IV [vedi Ferdinando I di Borbone], che entrò in Roma il 30 novembre 1799 e ristabilì il governo pontificio.
(—) fu anche quella proclamata a Roma l’8 febbraio 1849 da un’assemblea costituente convocata dopo la fuga di Pio X (novembre 1848).
A partire dal 29 marzo fu retta da un triumvirato formato da Giuseppe Mazzini, Aurelio Salfi e Carlo Armellini. Esso fu destituito il 3 luglio 1849 dalle truppe francesi al comando del generale Oudinot, dopo una strenua resistenza guidata da Giuseppe Garibaldi e Carlo Pisacane.
Formazione statale costituita il 15 febbraio 1798 nei confini dello Stato pontificio [vedi] in seguito all’occupazione di Roma da parte delle truppe repubblicane francesi del generale L.A. Berthier, inviate dal direttorio [vedi] contro papa Pio V (1775-1799). Questi fu deposto e deportato prima in Toscana e poi in Francia.
La (—), comprendente il Lazio, le Marche e l’Umbria fu abbattuta dall’esercito napoletano di Ferdinando IV [vedi Ferdinando I di Borbone], che entrò in Roma il 30 novembre 1799 e ristabilì il governo pontificio.
(—) fu anche quella proclamata a Roma l’8 febbraio 1849 da un’assemblea costituente convocata dopo la fuga di Pio X (novembre 1848).
A partire dal 29 marzo fu retta da un triumvirato formato da Giuseppe Mazzini, Aurelio Salfi e Carlo Armellini. Esso fu destituito il 3 luglio 1849 dalle truppe francesi al comando del generale Oudinot, dopo una strenua resistenza guidata da Giuseppe Garibaldi e Carlo Pisacane.