Pothier Robert-Joseph
Pothier Robert-Joseph (Orléans 1699-1772)
Giurista francese. Le sue idee razionalizzatrici, le sue metodologie sistematiche ed intere proposizioni vennero dai redattori francesi del Code Napoléon [vedi] trasfuse interamente nel codice: si pensi ad esempio al Trattato sulle obbligazioni (1761-64), che per la estrema linearità espositiva degli schemi adottati venne trasmesso integralmente ai giuristi napoleonici ed interamente trasfusi nei lavori preparatori.
Una delle maggiori opere di (—) furono le Pandette in novum ordinem digestae (1748) in cui egli, adottando la istituzionale ripartizione (risalente a Giustiniano) delle materie in soggetti - beni - azioni, si propose di riordinare e risistemare il Digesto in tre parti: soggetto giuridico e diritti individuali della persona; diritti reali del soggetto; diritti successori e obbligatori del soggetto.
In perfetta aderenza con la sistematica giusnaturalistica, ovunque l’opera diede vita ad una costruzione di diritti soggettivi, razionalmente e totalmente rapportati alla persona (soggetto di diritto) considerata quale esclusivo destinatario e fruitore del diritto.
Giurista francese. Le sue idee razionalizzatrici, le sue metodologie sistematiche ed intere proposizioni vennero dai redattori francesi del Code Napoléon [vedi] trasfuse interamente nel codice: si pensi ad esempio al Trattato sulle obbligazioni (1761-64), che per la estrema linearità espositiva degli schemi adottati venne trasmesso integralmente ai giuristi napoleonici ed interamente trasfusi nei lavori preparatori.
Una delle maggiori opere di (—) furono le Pandette in novum ordinem digestae (1748) in cui egli, adottando la istituzionale ripartizione (risalente a Giustiniano) delle materie in soggetti - beni - azioni, si propose di riordinare e risistemare il Digesto in tre parti: soggetto giuridico e diritti individuali della persona; diritti reali del soggetto; diritti successori e obbligatori del soggetto.
In perfetta aderenza con la sistematica giusnaturalistica, ovunque l’opera diede vita ad una costruzione di diritti soggettivi, razionalmente e totalmente rapportati alla persona (soggetto di diritto) considerata quale esclusivo destinatario e fruitore del diritto.