Portalis Jean-Étienne-Marie
Portalis Jean-Étienne-Marie (Le Beausset 1746 - Parigi 1807)
Giurista e politico francese. Di religione giansenista, fu propugnatore di riforme strutturali. Per la sua opposizione alla Rivoluzione francese [vedi], fu fatto imprigionare da Robespierre, e poi esiliato.
Con Napoleone [vedi Bonaparte Napoleone] divenne membro del Consiglio di stato (1800) e ministro (1804). Fu uno dei quattro saggi incaricati della redazione del codice civile [vedi Code Napoléon], di cui è considerato il “padre”. Fu l’artefice del concordato [vedi concordato ecclesiastico] concluso nel 1801 tra la Francia e la Santa Sede.
Giurista e politico francese. Di religione giansenista, fu propugnatore di riforme strutturali. Per la sua opposizione alla Rivoluzione francese [vedi], fu fatto imprigionare da Robespierre, e poi esiliato.
Con Napoleone [vedi Bonaparte Napoleone] divenne membro del Consiglio di stato (1800) e ministro (1804). Fu uno dei quattro saggi incaricati della redazione del codice civile [vedi Code Napoléon], di cui è considerato il “padre”. Fu l’artefice del concordato [vedi concordato ecclesiastico] concluso nel 1801 tra la Francia e la Santa Sede.