Personalità della legge
Personalità della legge
Espressione che indica un sistema in cui, mancando un’unica legge territoriale vincolante per tutti i soggetti di un medesimo ordinamento, viene a questi ultimi concesso di vivere secondo le leggi della natio o della stirpe di appartenenza.
Tale sistema, già adottato dai romani nei confronti degli stranieri (peregrini) o dei barbari stanziatisi entro i confini dell’impero, ai quali era consentito di vivere secondo le proprie consuetudini, fu ampiamente utilizzato nei regni romano-barbarici [vedi]. In Italia fu applicato dall’invasione dei Longobardi sino all’età dei comuni [vedi Comune medievale].
Espressione che indica un sistema in cui, mancando un’unica legge territoriale vincolante per tutti i soggetti di un medesimo ordinamento, viene a questi ultimi concesso di vivere secondo le leggi della natio o della stirpe di appartenenza.
Tale sistema, già adottato dai romani nei confronti degli stranieri (peregrini) o dei barbari stanziatisi entro i confini dell’impero, ai quali era consentito di vivere secondo le proprie consuetudini, fu ampiamente utilizzato nei regni romano-barbarici [vedi]. In Italia fu applicato dall’invasione dei Longobardi sino all’età dei comuni [vedi Comune medievale].