Pauli Senténtiae
Pauli Senténtiae
Raccolta postclassica nota anche col titolo di Sententiae receptae o Sententiarum ad filium libri quinque, articolata in 5 libri suddivisi in titoli comprendenti brani tratti da opere del giurista Paolo [vedi] e di altri giureconsulti classici. Il testo delle opere raccolte si presenta, in molti punti, sostanzialmente alterato rispetto agli originali, data la necessità di adeguare gli stessi alle trasformazioni subìte dal diritto romano nei secoli III e IV d.C.
Tale raccolta è ricordata in una costituzione di Costantino [vedi] del 327 (o 328) contenuta nel Codex Theodosianus [vedi Codice Teodosiano].
Le (—) sono inoltre richiamate nella legge delle citazioni [vedi Citazioni (legge delle)] di Teodosio II e Valentiniano III (426).
Parti di esse sono rinvenibili nella Lex romana Wisigothorum [vedi], nella Lex romana Burgundionum [vedi] e nell’Editto di Teodorico [vedi].
Raccolta postclassica nota anche col titolo di Sententiae receptae o Sententiarum ad filium libri quinque, articolata in 5 libri suddivisi in titoli comprendenti brani tratti da opere del giurista Paolo [vedi] e di altri giureconsulti classici. Il testo delle opere raccolte si presenta, in molti punti, sostanzialmente alterato rispetto agli originali, data la necessità di adeguare gli stessi alle trasformazioni subìte dal diritto romano nei secoli III e IV d.C.
Tale raccolta è ricordata in una costituzione di Costantino [vedi] del 327 (o 328) contenuta nel Codex Theodosianus [vedi Codice Teodosiano].
Le (—) sono inoltre richiamate nella legge delle citazioni [vedi Citazioni (legge delle)] di Teodosio II e Valentiniano III (426).
Parti di esse sono rinvenibili nella Lex romana Wisigothorum [vedi], nella Lex romana Burgundionum [vedi] e nell’Editto di Teodorico [vedi].