Oberto dall’Orto

Oberto dall’Orto (XII secolo)

Giudice e feudista milanese. Della vita di (—) si conosce ben poco: fu giudice imperiale tra il 1133 e il 1137 e console a Milano nel 1154. Il nome di (—) è strettamente legato allo studio del diritto feudale [vedi Feudalesimo; feudo]. Verso la metà del XII secolo il figlio di (—), Anselmo, studente all’Università di Bologna, scrisse al padre, esperto di diritto feudale, che tale materia era completamente assente nelle lezioni a cui assisteva. (—) rispose al figlio mediante due lettere, le quali rappresentano, in effetti, un piccolo trattato di diritto feudale. Non è da escludere che la forma epistolare adottata possa essere un espediente retorico. In ogni caso, utilizzando una serie di materiali disparati (sentenze, consuetudini, costituzioni imperiali, opere dottrinali) (—) forniva i lineamenti essenziali del diritto feudale. (—) sottolineò, in particolare, il carattere di indipendenza del diritto feudale da quello romano, affermando che l’autorità del diritto romano non poteva spingersi fino a negare gli usi e le consuetudini feudali.
Successivamente le due lettere di (—) furono inserite, da un ignoto, in altro materiale feudale, venendo a costituire la prima versione dei Libri feudorum [vedi], conosciuta appunto come la “obertina”.