Nobiltà di spada

Nobiltà di spada

Settore della nobiltà [vedi] ereditaria e di origine signorile, formatasi agli inizi dell’XI secolo, quando furono istituzionalizzate le differenze formali tra le alte gerarchie feudali e il resto del popolo. Ai membri della (—), che godevano di speciali procedure giurisdizionali, dell’esenzione dalle pene infamanti e dal pagamento dei tributi, era concesso di portare la spada e di rivestire le più importanti cariche militari, civili ed ecclesiastiche.
Durante tutto il Medioevo la (—) costituì il ceto dominante, concentrando grandi ricchezze e collocandosi al vertice delle signorie rurali.
Il declino della (—) si determinò nell’Europa occidentale durante l’età moderna (secoli XVI-XVIII), quando l’affermazione di una potente borghesia comunale e la nascita degli stati assoluti, causò la perdita del monopolio politico da essa detenuta e la creazione di una nobiltà di toga [vedi], legata all’esercizio di cariche pubbliche.
Nell’Europa orientale, invece, l’influenza della (—) fu maggiore, a causa del minore sviluppo degli Stati e dei ceti burocratici.