Monarchia

Monarchia

Forma di governo di uno Stato, affermatasi in Europa nell’età dei regni romano-barbarici [vedi], in cui i poteri di comando (arché) sono nelle mani di uno solo (mónos).
La (—) si contrappone alla Repubblica [vedi], perché in essa vi è insito un elemento di sacralità personale del tutto assente dalle funzioni civili esercitate da un presidente della Repubblica.
Si differenzia, inoltre, dalla tirannide e dal dispotismo, perché l’assunzione del comando avviene da parte del monarca in maniera legittima e non arbitraria.
Il sovrano può derivare il suo potere:
— dal diritto divino;
— dalla designazione del suo predecessore, con conseguente trasmissione del potere sacrale;
— dalla eccezionale nobiltà della sua stirpe;
— dall’elezione da parte di un’assemblea (monarchia elettiva).
Storicamente, si distinguono monarchie assolute (dell’epoca medievale e moderna) e monarchie costituzionali dei nostri tempi, ove il fondamento sacrale del potere del sovrano viene sostituito da quello della sovranità popolare, così come è espresso dalle assemblee elettive.
Carattere peculiare della (—), anche elettiva, è la durata vitalizia del potere del monarca.