Mare libero

Mare libero

Si tratta di un principio di diritto internazionale in virtù del quale nessuno Stato può impedire la circolazione marittima e l’uso del mare alle altre nazioni, con l’unico limite del reciproco rispetto delle libertà altrui.
Il riconoscimento di tale principio fu, nel corso del XVII secolo, al centro di una accesa disputa tra giuristi; alla tesi della libertà dei mari, sostenuta in particolare da Grozio [vedi Grozio Ugo], si opponevano altri giuristi come Selden, fautori del principio del dominio dei mari [vedi mare clausum].
Alla base della controversia vi era una disputa di tipo commerciale tra le tradizionali potenze marittime dell’epoca (Spagna, Portogallo e Gran Bretagna) e l’Olanda, che si avviava a contrastare il loro predominio e che, quindi, necessitava della più ampia libertà per poter espandere i propri traffici commerciali.