Magìster officiòrum
Magìster officiòrum (Capo degli uffici)
Veniva così definito il più importante e potente ministro dell’imperatore romano. Istituito da Costantino [vedi] nell’organizzazione amministrativa dell’impero tardo-classico, il (—) era chiamato a dirigere i più importanti offìcia (segreterie) imperiali:
— l’officium memoriae, incaricato della redazione delle adnotatiònes (provvedimenti affini ai rescritti);
— l’officium epistulàrum, designato alla corrispondenza imperiale e ai contatti con le ambasciate straniere;
— l’officium libellòrum, adibito all’istruzione delle cause giudiziali sottoposte alla cognizione dell’imperatore;
— l’officium admissiònum, deputato alla regolazione delle udienze concesse dall’imperatore.
Il (—) curava anche la direzione della Schola palatina (corpo speciale posto a difesa della corte) e della Schola degli agèntes in rèbus (ispettori di polizia incaricati della sorveglianza del servizio di posta imperiale, nonché di un controllo complessivo su tutta l’amministrazione centrale e periferica).
Veniva così definito il più importante e potente ministro dell’imperatore romano. Istituito da Costantino [vedi] nell’organizzazione amministrativa dell’impero tardo-classico, il (—) era chiamato a dirigere i più importanti offìcia (segreterie) imperiali:
— l’officium memoriae, incaricato della redazione delle adnotatiònes (provvedimenti affini ai rescritti);
— l’officium epistulàrum, designato alla corrispondenza imperiale e ai contatti con le ambasciate straniere;
— l’officium libellòrum, adibito all’istruzione delle cause giudiziali sottoposte alla cognizione dell’imperatore;
— l’officium admissiònum, deputato alla regolazione delle udienze concesse dall’imperatore.
Il (—) curava anche la direzione della Schola palatina (corpo speciale posto a difesa della corte) e della Schola degli agèntes in rèbus (ispettori di polizia incaricati della sorveglianza del servizio di posta imperiale, nonché di un controllo complessivo su tutta l’amministrazione centrale e periferica).