Machiavellismo

Machiavellismo

Interpretazione arbitraria del pensiero di Machiavelli [vedi Machiavelli Niccolò] diffusa dal secolo XVII. Il (—) riduce l’agire politico ad un deteriore utilitarismo, per cui sarebbe lecito ricorrere ad ogni mezzo per conseguire un fine.
In realtà, tale principio non è mai stato enunciato da Machiavelli, il quale non considera lo Stato come fine assoluto e non lo considera dotato di un’esistenza superiore a quella dell’individuo. Egli si proponeva di formulare regole di governo efficaci, indipendentemente dal carattere morale delle regole stesse.
Tale considerazione fu poi generalizzata nella massima “il fine giustifica i mezzi”. Essa fu proposta dalla morale gesuitica: attraverso padre Busenbaum (1602-1668) venne ripresa da Hegel [vedi].