Jacques de Révigny
Jacques de Révigny (? - 1296)
Giurista e professore dell’università di Orléans, fu con Pierre de Belleperche [vedi] la personalità giuridica francese più importante del XIII secolo.
Intriso di conoscenze filosofiche, in particolar modo aristoteliche, (—) ricercò tutte le possibili soluzioni interpretative contenute nel Corpus iuris civilis [vedi], utilizzando gli strumenti della dialettica. In tal modo, fu possibile “creare” norme non esplicitamente enunciate, ma che erano implicite nel Corpus, per cui andavano enucleate con un’argomentazione dialettica, utilizzando spesso l’argumentum a fortiori.
In tal modo, le norme romane finivano per estendersi in maniera illimitata, aumentando considerevolmente il potere dell’interprete.
Giurista e professore dell’università di Orléans, fu con Pierre de Belleperche [vedi] la personalità giuridica francese più importante del XIII secolo.
Intriso di conoscenze filosofiche, in particolar modo aristoteliche, (—) ricercò tutte le possibili soluzioni interpretative contenute nel Corpus iuris civilis [vedi], utilizzando gli strumenti della dialettica. In tal modo, fu possibile “creare” norme non esplicitamente enunciate, ma che erano implicite nel Corpus, per cui andavano enucleate con un’argomentazione dialettica, utilizzando spesso l’argumentum a fortiori.
In tal modo, le norme romane finivano per estendersi in maniera illimitata, aumentando considerevolmente il potere dell’interprete.