Ivone di Chartres
Ivone di Chartres
Vescovo di Chartes tra il 1091 e il 1116. Fu allievo di Lanfranco di Pavia. Pur dotato di uno spirito forte e intraprendente, mostrò grande equilibrio nel pronunciarsi sulla gigantesca lotta tra papato e impero: egli riteneva, infatti, che tra Stato e Chiesa dovessero regnare non l’ostilità ma l’unione e la concordia.
A (—) vengono attiribuite tre collezioni: il Decretum [vedi Decretum di Ivone di Chartres], la Panormia [vedi] e la Tripartita [vedi Tripartita di Ivone di Chartres].
In tali collezioni l’autore, pur ispirandosi alla Riforma gregoriana [vedi] ne lasciò da parte alcune intemperanze, cercando di operare una sutura tra l’ordinamento ecclesiastico e quello civile, che in quegli anni turbolenti sembravano irrimediabilmente divenuti inconciliabili.
Vescovo di Chartes tra il 1091 e il 1116. Fu allievo di Lanfranco di Pavia. Pur dotato di uno spirito forte e intraprendente, mostrò grande equilibrio nel pronunciarsi sulla gigantesca lotta tra papato e impero: egli riteneva, infatti, che tra Stato e Chiesa dovessero regnare non l’ostilità ma l’unione e la concordia.
A (—) vengono attiribuite tre collezioni: il Decretum [vedi Decretum di Ivone di Chartres], la Panormia [vedi] e la Tripartita [vedi Tripartita di Ivone di Chartres].
In tali collezioni l’autore, pur ispirandosi alla Riforma gregoriana [vedi] ne lasciò da parte alcune intemperanze, cercando di operare una sutura tra l’ordinamento ecclesiastico e quello civile, che in quegli anni turbolenti sembravano irrimediabilmente divenuti inconciliabili.