Hotman François
Hotman François (Parigi 1524 - Basilea 1590)
Giurista francese. Insegnò diritto romano e diritto civile in Francia ed in Svizzera, paese dove si era rifugiato in seguito alla sua conversione al protestantesimo. È l’autore di Antitriboniano o discorsi sullo studio delle leggi (1567) [vedi Antitribonianus], con il quale colpì il sistema di diritto comune nel suo duplice fondamento, legislativo e dottrinale, riassumendo i fondamentali motivi dell’umanesimo giuridico [vedi], espressi dalla scuola dei culti [vedi Culti (scuola dei)].
Fu inoltre autore di un libello monarcomaco [vedi Monarcomachi]: la Franco-Gallia (1573). In essa (—) sostenne che in Francia, a partire dai Galli, il potere regio era subordinato agli Stati Generali, che rappresentavano il popolo. Questi ultimi, derivanti dalle antiche assemblee popolari che avevano il compito di eleggere il re, erano stati gradualmente privati delle loro competenze dai Parlamenti.
Pertanto contro l’assolutismo [vedi] instaurato dai Valois [vedi] (—) esaltava il sistema in cui il popolo, rappresentato dall’assemblea, e il re, delegato dalla stessa, collaborano nell’esplicare le varie funzioni statali.
Giurista francese. Insegnò diritto romano e diritto civile in Francia ed in Svizzera, paese dove si era rifugiato in seguito alla sua conversione al protestantesimo. È l’autore di Antitriboniano o discorsi sullo studio delle leggi (1567) [vedi Antitribonianus], con il quale colpì il sistema di diritto comune nel suo duplice fondamento, legislativo e dottrinale, riassumendo i fondamentali motivi dell’umanesimo giuridico [vedi], espressi dalla scuola dei culti [vedi Culti (scuola dei)].
Fu inoltre autore di un libello monarcomaco [vedi Monarcomachi]: la Franco-Gallia (1573). In essa (—) sostenne che in Francia, a partire dai Galli, il potere regio era subordinato agli Stati Generali, che rappresentavano il popolo. Questi ultimi, derivanti dalle antiche assemblee popolari che avevano il compito di eleggere il re, erano stati gradualmente privati delle loro competenze dai Parlamenti.
Pertanto contro l’assolutismo [vedi] instaurato dai Valois [vedi] (—) esaltava il sistema in cui il popolo, rappresentato dall’assemblea, e il re, delegato dalla stessa, collaborano nell’esplicare le varie funzioni statali.