Gasindi (o Antrustioni)

Gasindi (o Antrustioni)

Nel Medioevo, durante la dominazione dei Longobardi [vedi] erano coloro che costituivano il comitatus, ossia il seguito del rex o del duca [vedi] e che fedelmente li accompagnavano, restando loro accanto sia in tempo di pace che di guerra, provvedendo alla difesa della persona e all’attività di consiglieri e controllori periferici. I (—) erano scelti tra gli uomini d’arme di alto o di basso rango, nonché tra gli uomini liberi (arimanno) esperti nell’esercizio della scrittura e nelle pratiche giudiziarie. Il vincolo di devozione e di fedeltà che legava i (—) al loro signore, e in virtù del quale essi erano pronti ad eseguire qualsiasi incarico commissionato, era fonte di grossi privilegi e protezioni, riflettentisi anche nel giudizio, come dimostra il guidrigildo [vedi], che per i (—) era più elevato di quello degli altri uomini liberi e come è confermato dalla possibilità che essi avevano, qualora fossero stati colpiti dal tribunale ducale, di proporre appello al re.
Alla fine del regno longobardo, gran parte dei (—) si trasformò in vassi [vedi Vassallo] e con lo stabilizzarsi del vassatico regio ebbe origine il feudalesimo [vedi].