Formulari notarili
Formulari notarili
Nel diritto medievale erano i prontuari contenenti gli schemi dei principali atti che i notai dovevano rogare. Avevano, dunque, finalità meramente pratiche. Anche se erano di tradizione molto antica, risalente al diritto romano, i (—) fiorirono soprattutto a partire dai primi decenni del secolo XIII. Particolarmente degni di nota sono il Formularium florentinum, di autore anonimo, compilato negli anni 1220-1242, la Summa Notariae di Belluno (di autore anonimo), l’Ars Notariae del giurista Salatiele, compilata in prima stesura nel 1242 e in seconda stesura tra il 1253 e il 1254.
Caratteristica peculiare dei (—) fu l’utilizzazione del diritto romano e il tentativo di eliminare qualsiasi riferimento alla disciplina statutaria o consuetudinaria.
Nel diritto medievale erano i prontuari contenenti gli schemi dei principali atti che i notai dovevano rogare. Avevano, dunque, finalità meramente pratiche. Anche se erano di tradizione molto antica, risalente al diritto romano, i (—) fiorirono soprattutto a partire dai primi decenni del secolo XIII. Particolarmente degni di nota sono il Formularium florentinum, di autore anonimo, compilato negli anni 1220-1242, la Summa Notariae di Belluno (di autore anonimo), l’Ars Notariae del giurista Salatiele, compilata in prima stesura nel 1242 e in seconda stesura tra il 1253 e il 1254.
Caratteristica peculiare dei (—) fu l’utilizzazione del diritto romano e il tentativo di eliminare qualsiasi riferimento alla disciplina statutaria o consuetudinaria.