Floro di Lione
Floro di Lione
Autore di una piccola collezione, composta fra l’825 e l’843, che aveva soprattutto lo scopo di raccogliere norme relative alle immunità ecclesiastiche, al fine di estendere queste ultime, già concesse dalle leggi giustinianee ai vescovi, anche al clero minore. Il materiale che (—) aveva a disposizione era contenuto soprattutto nelle cd. Costituzioni Sirmondine. Tuttavia, poiché queste ultime non offrivano spunti validi ad avallare la sua tesi dell’estensione delle immunità, (—) ne modificò i testi, creandovi dei princìpi che in realtà non vi erano contenuti, in ciò anticipando quei motivi che saranno alla base delle grandi falsificazioni posteriori.
Autore di una piccola collezione, composta fra l’825 e l’843, che aveva soprattutto lo scopo di raccogliere norme relative alle immunità ecclesiastiche, al fine di estendere queste ultime, già concesse dalle leggi giustinianee ai vescovi, anche al clero minore. Il materiale che (—) aveva a disposizione era contenuto soprattutto nelle cd. Costituzioni Sirmondine. Tuttavia, poiché queste ultime non offrivano spunti validi ad avallare la sua tesi dell’estensione delle immunità, (—) ne modificò i testi, creandovi dei princìpi che in realtà non vi erano contenuti, in ciò anticipando quei motivi che saranno alla base delle grandi falsificazioni posteriori.