Filangieri Gaetano

Filangieri Gaetano (Napoli, 1752-Vico Equense, 1788)

Giurista e filosofo dell’Illuminismo [vedi]. Abbandonò la carriera militare per dedicarsi agli studi filosofici, di economia e di diritto. Sostenne le riforme promosse da Carlo III di Borbone [vedi] e si conquistò la stima del ministro Tanucci [vedi Tanucci Bernardo.]. Idealmente proseguì Vico [vedi Vico Giambattista] e si ricongiunse all’illuminismo lombardo di Beccaria [vedi Beccaria Cesare].
Nel 1780 pubblicò i primi due libri della sua opera fondamentale, Della scienza della Legislazione (1780-1785), divisa in sette libri ma di cui furono stesi soltanto cinque. In essa (—) considera le leggi e lo Stato non come realtà storiche ma come costruzioni dell’intelletto che, in quanto tale, deve realizzare la logica della ragione. In tale opera, inoltre, (—) condusse una strenua lotta contro i residui della feudalità, considerati tra i maggiori mali del Regno di Napoli, e a favore della necessità di una integrale codificazione delle leggi.
L’opera ebbe grande successo in tutta Europa, nonostante fosse messa all’indice, e venne tradotta in diverse lingue.