Falcidia
Falcidia
Istituto introdotto nel diritto romano dalla lex Falcidia de legatis (40 a.C.) emanata dal pretore Falcidio e di cui restano tracce nei documenti dell’alto Medioevo. Esso attribuiva all’erede il diritto di ridurre legati e fedecommessi, qualora avessero assorbito l’eredità in modo che a lui non rimanesse a disposizione che la quarta parte di questa.
Durante il Medioevo si assistette al mutamento di contenuto della (—), dal momento che nei documenti essa venne intesa non più come la quarta parte dell’eredità che qualsiasi erede poteva liberare da legati e fedecommessi, bensì la porzione di eredità dovuta ai legittimari.
Istituto introdotto nel diritto romano dalla lex Falcidia de legatis (40 a.C.) emanata dal pretore Falcidio e di cui restano tracce nei documenti dell’alto Medioevo. Esso attribuiva all’erede il diritto di ridurre legati e fedecommessi, qualora avessero assorbito l’eredità in modo che a lui non rimanesse a disposizione che la quarta parte di questa.
Durante il Medioevo si assistette al mutamento di contenuto della (—), dal momento che nei documenti essa venne intesa non più come la quarta parte dell’eredità che qualsiasi erede poteva liberare da legati e fedecommessi, bensì la porzione di eredità dovuta ai legittimari.