Ecloga di Leone l’Isaurico
Ecloga di Leone l’Isaurico
Compendio di leggi pubblicato nel 740 dall’imperatore bizantino Leone III l’Isaurico (717-741) e applicato anche nelle regioni italiane gravitanti nell’orbita di Bisanzio, ossia nell’Esarcato [vedi], nella Pentapoli [vedi], a Venezia, nelle regioni meridionali e nelle isole. Composta da 144 capitoli, era prevalentemente dedicata alla materia penale. I pochi istituti di diritto privato in essi disciplinati riguardavano soprattutto la materia matrimoniale e successoria, oltre al deposito, all’enfiteusi, alla locazione e alla transazione.
Nonostante la dichiarazione d’intenti espressa nel proemio, l’opera, pur ispirandosi alla legislazione giustinianea [vedi Corpus iuris civilis], si discostò sostanzialmente da quest’ultima: soprattutto per la sua esiguità, ben poco poteva contenere del Digesto [vedi], delle Istituzioni [vedi Institutiones Iustiniani] e del Codice.
Compendio di leggi pubblicato nel 740 dall’imperatore bizantino Leone III l’Isaurico (717-741) e applicato anche nelle regioni italiane gravitanti nell’orbita di Bisanzio, ossia nell’Esarcato [vedi], nella Pentapoli [vedi], a Venezia, nelle regioni meridionali e nelle isole. Composta da 144 capitoli, era prevalentemente dedicata alla materia penale. I pochi istituti di diritto privato in essi disciplinati riguardavano soprattutto la materia matrimoniale e successoria, oltre al deposito, all’enfiteusi, alla locazione e alla transazione.
Nonostante la dichiarazione d’intenti espressa nel proemio, l’opera, pur ispirandosi alla legislazione giustinianea [vedi Corpus iuris civilis], si discostò sostanzialmente da quest’ultima: soprattutto per la sua esiguità, ben poco poteva contenere del Digesto [vedi], delle Istituzioni [vedi Institutiones Iustiniani] e del Codice.