Dominàtus
Dominàtus (Dominato)
Termine indicante il potere politico esercitato dagli imperatori romani a partire dalla fase assolutistica (cioè da Diocleziano in poi), su tutte le persone e i beni privati non rientranti direttamente nella sfera di godimento dell’imperatore e solo indirettamente ad esso sottoposte.
Il (—) attribuiva all’imperatore una potestà indiscutibile ed aveva ad oggetto:
— gli uomini liberi stanziati entro i confini dell’impero;
— i beni di proprietà privata.
L’imperatore poteva porre alcuni limiti alla libertà dei soggetti o alla libera disposizione dei beni, attraverso imposte ed oneri vari, ma solo eccezionalmente poteva giungere ad annullare totalmente tali libertà e decidere quindi la messa a morte o la confisca dei beni.
Termine indicante il potere politico esercitato dagli imperatori romani a partire dalla fase assolutistica (cioè da Diocleziano in poi), su tutte le persone e i beni privati non rientranti direttamente nella sfera di godimento dell’imperatore e solo indirettamente ad esso sottoposte.
Il (—) attribuiva all’imperatore una potestà indiscutibile ed aveva ad oggetto:
— gli uomini liberi stanziati entro i confini dell’impero;
— i beni di proprietà privata.
L’imperatore poteva porre alcuni limiti alla libertà dei soggetti o alla libera disposizione dei beni, attraverso imposte ed oneri vari, ma solo eccezionalmente poteva giungere ad annullare totalmente tali libertà e decidere quindi la messa a morte o la confisca dei beni.