Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
Dichiarazione di principi approvata dall’Assemblea generale dell’ONU il 10 dicembre 1948, che riconosce a tutti gli uomini una serie di diritti fondamentali (libertà, dignità, uguaglianza senza distinzioni di razza, sesso, religione, opinione politica, lingua etc.). La dichiarazione è priva di valore vincolante essendo una semplice raccomandazione e non prevedendosi alcun meccanismo che garantisca la sua applicazione automatica malgrado l’opera di vigilanza e di denuncia di personalità ed associazioni internazionali. Essa è stata, poi, integrata da due Patti, uno relativo ai diritti economici e sociali, l’altro relativo ai diritti civili e politici, adottati dall’Assemblea generale nel 1966 ed entrati in vigore nel 1976.
Dichiarazione di principi approvata dall’Assemblea generale dell’ONU il 10 dicembre 1948, che riconosce a tutti gli uomini una serie di diritti fondamentali (libertà, dignità, uguaglianza senza distinzioni di razza, sesso, religione, opinione politica, lingua etc.). La dichiarazione è priva di valore vincolante essendo una semplice raccomandazione e non prevedendosi alcun meccanismo che garantisca la sua applicazione automatica malgrado l’opera di vigilanza e di denuncia di personalità ed associazioni internazionali. Essa è stata, poi, integrata da due Patti, uno relativo ai diritti economici e sociali, l’altro relativo ai diritti civili e politici, adottati dall’Assemblea generale nel 1966 ed entrati in vigore nel 1976.