Conestabile (o Connestabile)
Conestabile (o Connestabile)
Nel diritto romano del basso impero e presso alcune corti romano-barbariche era l’addetto alle scuderie dell’imperatore o del sovrano (cd. comes stabuli).
Nel Medioevo definiva la carica di generale in capo, specialmente dell’arma di cavalleria.
Gran (—) era chiamato, nella Francia dell’XI secolo e nel Regno di Napoli e di Sicilia il comandante in capo delle truppe del regno.
La carica di (—) fu abolita da Luigi XIII nel 1627, ma fu ricostituita da Napoleone I [vedi Bonaparte Napoleone], che l’attribuì al fratello Luigi [vedi Bonaparte Luigi] nel 1804.
Nel diritto romano del basso impero e presso alcune corti romano-barbariche era l’addetto alle scuderie dell’imperatore o del sovrano (cd. comes stabuli).
Nel Medioevo definiva la carica di generale in capo, specialmente dell’arma di cavalleria.
Gran (—) era chiamato, nella Francia dell’XI secolo e nel Regno di Napoli e di Sicilia il comandante in capo delle truppe del regno.
La carica di (—) fu abolita da Luigi XIII nel 1627, ma fu ricostituita da Napoleone I [vedi Bonaparte Napoleone], che l’attribuì al fratello Luigi [vedi Bonaparte Luigi] nel 1804.