Comunalia

Comunalia

Termine che nel medioevo indicava l’insieme delle terre che gli abitanti di villaggi, città e contadi vicini possedevano in comune e coltivavano collettivamente.
Nel diritto romano le (—) venivano considerate come pertinenza dei fondi di un determinato villaggio o come quota di comproprietà che veniva trasferita all’acquirente del fondo.
Il diritto longobardo [vedi] non mutò le circoscrizioni delle precedenti (—) e ne realizzò delle nuove.
Dalla titolarità di queste proprietà comuni derivavano numerosi obblighi in solido.
Deve ritenersi che dalle (—) abbiano avuto origine i comuni rurali [vedi Comune medievale].