Collezione Dionisiana
Collezione Dionisiana
Raccolta di decretali pontificie realizzata dal monaco scita Dionigi l’esiguo (secolo VI).
Essa consta di due parti: la prima contiene la traduzione fedele al greco dei più celebri concili [vedi Concilio ecumenico] orientali, tra cui quello di Cartagine del 419; la seconda parte comprende una collezione di decretali [vedi] dei pontefici da Siricio (384-399) ad Anastasio (496-498).
La (—) ebbe notevole influenza su tutte le collezioni successive e raggiunse grandissima importanza, perché il papa Adriano II (867-872) la offrì nel 774 in dono a Carlo Magno [vedi], come Codex Canonum e Carlo Magno, a sua volta, nella dieta di Aquisgrana (802), la dichiarò pubblicamente libro canonico del Regno dei Franchi.
Raccolta di decretali pontificie realizzata dal monaco scita Dionigi l’esiguo (secolo VI).
Essa consta di due parti: la prima contiene la traduzione fedele al greco dei più celebri concili [vedi Concilio ecumenico] orientali, tra cui quello di Cartagine del 419; la seconda parte comprende una collezione di decretali [vedi] dei pontefici da Siricio (384-399) ad Anastasio (496-498).
La (—) ebbe notevole influenza su tutte le collezioni successive e raggiunse grandissima importanza, perché il papa Adriano II (867-872) la offrì nel 774 in dono a Carlo Magno [vedi], come Codex Canonum e Carlo Magno, a sua volta, nella dieta di Aquisgrana (802), la dichiarò pubblicamente libro canonico del Regno dei Franchi.