Cavalleria
Cavalleria
Istituzione medioevale, le cui origini si riferiscono all’usanza dei sovrani germanici e dei capi arabi di avere un seguito di giovani nobili a cavallo.
In epoca feudale erano chiamati cavalieri coloro che, non possedendo feudi, mettevano le proprie armi al servizio di un altro signore.
La Chiesa attribuì alla (—) un carattere religioso- militare, affidandole il compito di difesa dei deboli, degli oppressi e delle vittime di ingiustizie.
Nel periodo delle Crociate [vedi] furono create associazioni laico- religiose di cavalieri, che in origine ebbero il compito di difendere la Terra Santa e i pellegrini ma in seguito diedero vita a imprese di conquista ai danni delle popolazioni non ancora convertite al cristianesimo.
Con l’introduzione delle armi da fuoco, la (—) si ridusse a milizia ausiliaria, ma Napoleone [vedi Bonaparte Napoleone] se ne avvalse notevolmente nelle fasi cruciali delle sue spedizioni.
Istituzione medioevale, le cui origini si riferiscono all’usanza dei sovrani germanici e dei capi arabi di avere un seguito di giovani nobili a cavallo.
In epoca feudale erano chiamati cavalieri coloro che, non possedendo feudi, mettevano le proprie armi al servizio di un altro signore.
La Chiesa attribuì alla (—) un carattere religioso- militare, affidandole il compito di difesa dei deboli, degli oppressi e delle vittime di ingiustizie.
Nel periodo delle Crociate [vedi] furono create associazioni laico- religiose di cavalieri, che in origine ebbero il compito di difendere la Terra Santa e i pellegrini ma in seguito diedero vita a imprese di conquista ai danni delle popolazioni non ancora convertite al cristianesimo.
Con l’introduzione delle armi da fuoco, la (—) si ridusse a milizia ausiliaria, ma Napoleone [vedi Bonaparte Napoleone] se ne avvalse notevolmente nelle fasi cruciali delle sue spedizioni.