Cartularium

Cartularium

Termine che dal secolo X in poi venne utilizzato per indicare la raccolta di atti custoditi da chiese, monasteri e, successivamente, da comuni [vedi Comune medievale] e corporazioni [vedi] e comprovanti soprattutto l’esistenza di diritti di proprietà e di privilegi.
A partire dal secolo XIII il compito di registrare i documenti nel (—) fu affidato a pubblici notai: ciò allo scopo di conferire alle copie la stessa validità giuridica degli atti originali.