Carlo I d’Angiò
Carlo I d’Angiò (1226-1285)
Figlio del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Con il Maine e l’Angiò ricevuti in feudo, con il ducato di Provenza conferitogli in dote dalla moglie Beatrice, con molte città del Piemonte e la contea di Ventimiglia costruì un enorme dominio.
Chiamato da Papa Urbano III nel regno di Napoli, sconfisse a Benevento Manfredi (1265) e a Tagliacozzo Corradino di Svevia (1268), divenendo re di Sicilia e di tutto il meridione d’Italia. Partecipò ad una crociata [vedi Crociate] con suo fratello Luigi IX nel 1270, e venne fatto prigioniero a Dalmata.
La rivolta dei Vespri siciliani (1282) portò al distacco della Sicilia e ad una guerra con gli Aragonesi [vedi], durante la quale trovò la morte.
Figlio del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Con il Maine e l’Angiò ricevuti in feudo, con il ducato di Provenza conferitogli in dote dalla moglie Beatrice, con molte città del Piemonte e la contea di Ventimiglia costruì un enorme dominio.
Chiamato da Papa Urbano III nel regno di Napoli, sconfisse a Benevento Manfredi (1265) e a Tagliacozzo Corradino di Svevia (1268), divenendo re di Sicilia e di tutto il meridione d’Italia. Partecipò ad una crociata [vedi Crociate] con suo fratello Luigi IX nel 1270, e venne fatto prigioniero a Dalmata.
La rivolta dei Vespri siciliani (1282) portò al distacco della Sicilia e ad una guerra con gli Aragonesi [vedi], durante la quale trovò la morte.