Carlo Felice
Carlo Felice (Torino 1765-1831)
Ultimo figlio del re Vittorio Amedeo III, ebbe a succedere nel regno di Sardegna (1821-1831) al fratello Vittorio Emanuele I, il quale aveva abdicato in seguito ai moti rivoluzionari del 1821. Salito al trono, rinnovò gli istituti dell’antico regime, pubblicando un nuovo regolamento procedurale, una legge sulla pubblicità delle ipoteche, leggi penali per l’esercito, per la crea-zione e l’ordinamento della marina militare e per la marina mercantile.
L’opera di maggiore rilievo, dovuta all’iniziativa di (—) fu la pubblicazione delle Leggi civili e criminali pel regno di Sardegna (1827), ossia un compendio di tutto il diritto esistente (privato, penale, processuale, feudale), redatto nel rispetto delle fonti antiche, del diritto comune [vedi] e delle consuetudini locali dell’isola. Tale compendio rimase in vigore fino al 1848.
Alla sua morte, (—) lasciò la corona al nipote Carlo Alberto [vedi].
Ultimo figlio del re Vittorio Amedeo III, ebbe a succedere nel regno di Sardegna (1821-1831) al fratello Vittorio Emanuele I, il quale aveva abdicato in seguito ai moti rivoluzionari del 1821. Salito al trono, rinnovò gli istituti dell’antico regime, pubblicando un nuovo regolamento procedurale, una legge sulla pubblicità delle ipoteche, leggi penali per l’esercito, per la crea-zione e l’ordinamento della marina militare e per la marina mercantile.
L’opera di maggiore rilievo, dovuta all’iniziativa di (—) fu la pubblicazione delle Leggi civili e criminali pel regno di Sardegna (1827), ossia un compendio di tutto il diritto esistente (privato, penale, processuale, feudale), redatto nel rispetto delle fonti antiche, del diritto comune [vedi] e delle consuetudini locali dell’isola. Tale compendio rimase in vigore fino al 1848.
Alla sua morte, (—) lasciò la corona al nipote Carlo Alberto [vedi].