Canone

Canone (gr. kànon, corr. lat. regula, misura lineare, regolo)

Termine con cui a partire dal IV secolo veniva indicata la legge ecclesiastica, in contrapposizione al termine nòmos, che si riferiva invece alla legge civile.
Più precisamente, la Chiesa adoperò il termine (—) nel senso di norma di vita, aderente ai precetti divini.
Nel corso dei secoli, tuttavia, la parola (—) subì una specificazione tecnica, in riferimento alle diverse fonti da cui tali norme potevano derivare. Quelle poste dal papa si dissero, a partire dal secolo XV, decretali [vedi], rescritti, epistole, editti, decreti, costituzioni; conseguentemente, il termine (—) si restrinse ad indicare esclusivamente le dichiarazioni dommatiche assunte nei concili [vedi concilio ecumenico].
Numerose furono le raccolte di canoni, tra cui la Collectio Prisca del V secolo, così denominata da un accenno fatto dal monaco Dionigi ad una prisca translatio, relativa ad una delle innumerevoli versioni di canoni orientali circolanti in occidente; famose sono anche la Collezione Dionisiana [vedi] e la Collezione Ispanica [vedi Hispana].