Campo di maggio (o di marzo
Campo di maggio (o di marzo)
Assemblea plenaria del popolo franco [vedi Franchi], convocata dal sovrano e tenuta all’aperto in primavera, in cui si assumevano le decisioni fondamentali per il soddisfacimento dei bisogni della popolazione e sui principali affari di Stato.
Alcune stirpi convocavano tali assemblee nel mese di marzo (da cui il nome anche di campi di marzo). Da tali assemblee nascevano i capitolari [vedi Capitolare].
L’espressione (—) indica anche l’Assemblea convocata da Napoleone [vedi Bonaparte Napoleone] il 1° maggio 1805 per approvare l’Acte Additionnel, ossia gli articoli aggiunti alla Costituzione dell’impero, in cui si proclamava la libertà di stampa, la ripartizione del potere legislativo tra la Camera dei Pari e la Camera dei Deputati e la messa al bando dei Borbone [vedi].
Assemblea plenaria del popolo franco [vedi Franchi], convocata dal sovrano e tenuta all’aperto in primavera, in cui si assumevano le decisioni fondamentali per il soddisfacimento dei bisogni della popolazione e sui principali affari di Stato.
Alcune stirpi convocavano tali assemblee nel mese di marzo (da cui il nome anche di campi di marzo). Da tali assemblee nascevano i capitolari [vedi Capitolare].
L’espressione (—) indica anche l’Assemblea convocata da Napoleone [vedi Bonaparte Napoleone] il 1° maggio 1805 per approvare l’Acte Additionnel, ossia gli articoli aggiunti alla Costituzione dell’impero, in cui si proclamava la libertà di stampa, la ripartizione del potere legislativo tra la Camera dei Pari e la Camera dei Deputati e la messa al bando dei Borbone [vedi].