Bonaparte Giuseppe
Bonaparte Giuseppe (1768-1844)
Fratello di Napoleone I [vedi Bonaparte Napoleone]. Fu elevato ad alte cariche, infatti durante l’apogeo del fratello fu re delle due Sicilie (1806-1808) e poi re di Spagna (1808-1813).
Durante i ventotto mesi in cui resse il regno di Napoli si adoperò per trasformare l’ordinamento amministrativo, civile, giudiziario e finanziario sul modello dell’amministrazione francese e con nuove leggi preparò il terreno per l’introduzione dei codici.
Di particolare importanza furono la legge 2 agosto 1806, abolitiva della feudalità napoletana; la legge sulla organizzazione giudiziaria (seguita dal regolamento dei giudici di pace e dei tribunali); la legge (o codice) sui delitti e sulle pene, la legge sulla giurisdizione di polizia e sulla giurisdizione correzionale (1808).
Infine, il 20 giugno 1808 (—) promulgò lo Statuto costituzionale del Regno che venne trasmesso al consiglio di Stato a Napoli e registrato come legge dello Stato.
Fratello di Napoleone I [vedi Bonaparte Napoleone]. Fu elevato ad alte cariche, infatti durante l’apogeo del fratello fu re delle due Sicilie (1806-1808) e poi re di Spagna (1808-1813).
Durante i ventotto mesi in cui resse il regno di Napoli si adoperò per trasformare l’ordinamento amministrativo, civile, giudiziario e finanziario sul modello dell’amministrazione francese e con nuove leggi preparò il terreno per l’introduzione dei codici.
Di particolare importanza furono la legge 2 agosto 1806, abolitiva della feudalità napoletana; la legge sulla organizzazione giudiziaria (seguita dal regolamento dei giudici di pace e dei tribunali); la legge (o codice) sui delitti e sulle pene, la legge sulla giurisdizione di polizia e sulla giurisdizione correzionale (1808).
Infine, il 20 giugno 1808 (—) promulgò lo Statuto costituzionale del Regno che venne trasmesso al consiglio di Stato a Napoli e registrato come legge dello Stato.