Bill of Rights
Bill of Rights (d. comp.)
Dichiarazione dei diritti approvata dal Parlamento inglese nel 1689, dopo la Rivoluzione del 1688 e sanzionata da Guglielmo III e Maria d’Orange prima della loro incoronazione. Con tale atto venivano fortemente limitate le prerogative del sovrano, al quale veniva sottratta ogni interferenza in materia di finanze e di amministrazione della giustizia. Veniva inoltre sancito il principio della sottoposizione del sovrano alle leggi del Parlamento, che non poteva essere arbitrariamente revocato o sospeso. Era, inoltre, tutelata la libertà delle elezioni parlamentari.
Il (—) inglese ha fortemente influenzato le costituzioni degli Stati che compongono la federazione americana.
Con riferimento al diritto nordamericano l’espressione (—) indica anche i primi 10 emendamenti del 1791 alla Costituzione degli Stati Uniti che garantiscono i diritti fondamentali [vedi] dei cittadini in tema di libertà (di stampa, di riunione, di parola, di religione, di associazione), di proprietà privata, di proporre leggi, di pubblico giudizio, di difesa.
Dichiarazione dei diritti approvata dal Parlamento inglese nel 1689, dopo la Rivoluzione del 1688 e sanzionata da Guglielmo III e Maria d’Orange prima della loro incoronazione. Con tale atto venivano fortemente limitate le prerogative del sovrano, al quale veniva sottratta ogni interferenza in materia di finanze e di amministrazione della giustizia. Veniva inoltre sancito il principio della sottoposizione del sovrano alle leggi del Parlamento, che non poteva essere arbitrariamente revocato o sospeso. Era, inoltre, tutelata la libertà delle elezioni parlamentari.
Il (—) inglese ha fortemente influenzato le costituzioni degli Stati che compongono la federazione americana.
Con riferimento al diritto nordamericano l’espressione (—) indica anche i primi 10 emendamenti del 1791 alla Costituzione degli Stati Uniti che garantiscono i diritti fondamentali [vedi] dei cittadini in tema di libertà (di stampa, di riunione, di parola, di religione, di associazione), di proprietà privata, di proporre leggi, di pubblico giudizio, di difesa.