Balìa

Balìa

Speciale commissione di mercanti, artigiani, fisici e speziali che, a partire dal XIII secolo veniva appositamente nominata nei comuni [vedi Comune medievale] italiani, col compito di provvedere alla redazione delle norme da inserire nello statuto di ciascuna corporazione [vedi Corporazioni].
I membri della (—) erano spesso denigrati dai giuristi per la loro ignoranza, tant’è che i doctores del XIV secolo definivano sovente le commissioni degli statutari “balìe di idioti”.
A partire dal XIV secolo la redazione dei capitoli statutari non fu più fatta in lingua latina, bensì in lingua volgare.
Alla (—) spettava il compito di redigere le norme regolanti la vita interna delle corporazioni e l’esercizio dell’arte o del mestiere. Tali norme stabilivano le magistrature e gli organi di governo, fissandone sommariamente le funzioni e le competenze; prevedevano imposte, possibilità di giudizio e di arbitrati in caso di lite e sancivano pene anche gravose a carico dei soggetti inadempienti.