Azzo (o Azzone) Porzio
Azzo (o Azzone) Porzio (Bologna o Casalmaggiore, XII secolo - 1230)
Famoso giureconsulto, definito la “sorgente delle leggi”. Tra i vari allievi della scuola dei Glossatori [vedi] ebbe Accursio [vedi] e all’interno della scuola stessa occupò una posizione di enorme prestigio.
Scrisse una Summa Codicis [vedi Summa] che offrì una organica e sistematica sintesi di tutto il diritto civile e fu oggetto obbligatorio di studio tra gli studenti delle università, nonché di applicazione nella prassi, tanto che divenne frequente l’affermazione: “chi non ha Azzone non vada a Palazzo” per significare che nessun giurista poteva dirsi veramente tale se non avesse avuto un’adeguata conoscenza della Summa.
Altre importanti opere di (—) furono i Brocarda (regole generali di diritto) e le Questiones sabbatinae (discussione di casi controversi che davano luogo a dispute, per le quali era riservato di solito il giorno di sabato).
Famoso giureconsulto, definito la “sorgente delle leggi”. Tra i vari allievi della scuola dei Glossatori [vedi] ebbe Accursio [vedi] e all’interno della scuola stessa occupò una posizione di enorme prestigio.
Scrisse una Summa Codicis [vedi Summa] che offrì una organica e sistematica sintesi di tutto il diritto civile e fu oggetto obbligatorio di studio tra gli studenti delle università, nonché di applicazione nella prassi, tanto che divenne frequente l’affermazione: “chi non ha Azzone non vada a Palazzo” per significare che nessun giurista poteva dirsi veramente tale se non avesse avuto un’adeguata conoscenza della Summa.
Altre importanti opere di (—) furono i Brocarda (regole generali di diritto) e le Questiones sabbatinae (discussione di casi controversi che davano luogo a dispute, per le quali era riservato di solito il giorno di sabato).