Aristocrazia
Aristocrazia (dal greco aristokratía, “governo dei migliori”)
Indica una delle tre classiche forme di governo, insieme alla monarchia [vedi] e alla democrazia [vedi]. Nell’(—) gli áristoi (i “migliori”) detengono il krátos (“comando”).
Aristotele nella Politica fondava l’(—) sulla virtù, intesa nel senso di sapienza. Tale qualità poteva essere collegata all’età, al grado di cultura, oppure alle capacità militari (Sparta). Nelle organizzazioni politiche antiche si assiste al formarsi di una ristretta cerchia di persone che esercitavano il potere, in ragione della loro posizione di supremazia. Tale situazione tese a divenire ereditaria.
Nell’Europa feudale [vedi Feudalesimo] con (—) si indicò la classe sociale che esercitava il potere armato e i relativi privilegi trasmissibili. In tal modo il concetto di (—) si confuse con quello di nobiltà [vedi].
Indica una delle tre classiche forme di governo, insieme alla monarchia [vedi] e alla democrazia [vedi]. Nell’(—) gli áristoi (i “migliori”) detengono il krátos (“comando”).
Aristotele nella Politica fondava l’(—) sulla virtù, intesa nel senso di sapienza. Tale qualità poteva essere collegata all’età, al grado di cultura, oppure alle capacità militari (Sparta). Nelle organizzazioni politiche antiche si assiste al formarsi di una ristretta cerchia di persone che esercitavano il potere, in ragione della loro posizione di supremazia. Tale situazione tese a divenire ereditaria.
Nell’Europa feudale [vedi Feudalesimo] con (—) si indicò la classe sociale che esercitava il potere armato e i relativi privilegi trasmissibili. In tal modo il concetto di (—) si confuse con quello di nobiltà [vedi].