Agilulfo
Agilulfo
Fu re dei Longobardi [vedi] dal 591 al 615, avendo preso in moglie la vedova di Autari [vedi] Teodolinda. Tentò di sottomettere, sottraendola ai Bizantini, l’Italia intera, ad eccezione di Roma e Ravenna. Pur conservando la fede ariana [vedi Arianesimo] favorì la diffusione del Cristianesimo tra il suo popolo, in ciò esortato dalla moglie Teodolinda e da papa Gregorio I Magno [vedi].
Fu re dei Longobardi [vedi] dal 591 al 615, avendo preso in moglie la vedova di Autari [vedi] Teodolinda. Tentò di sottomettere, sottraendola ai Bizantini, l’Italia intera, ad eccezione di Roma e Ravenna. Pur conservando la fede ariana [vedi Arianesimo] favorì la diffusione del Cristianesimo tra il suo popolo, in ciò esortato dalla moglie Teodolinda e da papa Gregorio I Magno [vedi].