Titchener, Edward Bradford

Titchener, Edward Bradford
Psicologo inglese (Chichester, 1867 - Ithaca, New York, 1927). Dapprima allievo di Wundt a Lipsia, poi si trasferì negli Stati Uniti dove divenne direttore del laboratorio di psicologia sperimentale alla Cornell University. La psicologia, per T., ha per oggetto l'esperienza, come la fisica. La sola differenza tra fisica e psicologia sta nel fatto che la fisica studia l'esperienza in quanto indipendente dal soggetto esperiente, mentre la psicologia studia l'esperienza in quanto dipendente dal soggetto esperiente. T. considera l'Io o il Sé dimensioni non sottoponibili all'indagine sperimentale, e quindi estranei alla psicologia scientifica. Lo scopo dell'indagine psicologica consiste nel descrivere i contenuti della coscienza e nell'evidenziare le leggi che presiedono al loro combinarsi e al loro susseguirsi. Di T. sono rimaste classiche, nella storia della psicologia, le critiche rivolte agli psicologi funzionalisti, accusati di una mera adesione alle tesi evoluzionistiche, e agli psicologi comportamentisti, accusati di dimenticare la soggettività umana. L'opera più nota di T. è Psicologia sperimentale (1901-1905), contenente istruzioni dettagliatissime sugli aspetti procedurali e strumentali della conduzione degli esperimenti psicologici. Va, inoltre, ricordato il suo Trattato di psicologia (1909-1910).