Szondi

Szondi [prova di]
Test proiettivo della personalità introdotto dallo psichiatra ungherese Szondi per l'analisi delle pulsioni dominanti che, secondo l'autore, si formano nell'inconscio familiare — da lui concepito come un inconscio intermedio tra quello personale e quello collettivo — in cui trovano la propria origine i comportamenti selettivi e le scelte dell'individuo. Il materiale del test consiste in 48 cartelle, divise in 6 serie di otto, ognuna delle quali riproduce la fotografia di pazienti psichiatrici classificati secondo la personalità omosessuale, sadica, epilettica, isterica, catatonica, paranoica, depressa e maniaca. Dopo la prima presentazione di una serie, durante la quale il soggetto deve scegliere i due personaggi più simpatici e successivamente i due più antipatici, la prova viene ripetuta a dieci giorni di distanza con serie diverse. Questi personaggi costituirebbero situazioni-stimolo idonee a individuare le tendenze pulsionali del soggetto sottoposto alla prova, da cui emergerebbero i tratti fondamentali della sua personalità. Nonostante il risultato insoddisfacente, il test di S. mantiene in psicologia clinica una certa considerazione per le tre ipotesi che sostiene: l'ipotesi fisiognomica, che ipotizza di accertare il carattere degli individui dal loro aspetto corporeo; l'ipotesi dell'inconscio familiare; e l'ipotesi genetica secondo cui la vita individuale sarebbe governata da un piano nascosto determinato da geni recessivi latenti.