Stereotipia

Stereotipia
Modalità espressiva, verbale o mentale, ripetuta per lungo tempo senza finalismo evidente e senza rapporti con gli avvenimenti, non esprimendo uno stato d'animo né rispondendo a qualche altro scopo nella realtà oggettiva. Può riguardare atteggiamenti, posizioni, azioni, espressioni verbali e scrittura. Si considerano s. verbali la palilalia, le logoclonie e la verbigerazione (ripetizioni di frasi e/o parole in eccesso). Origine e significato sono riferiti da Jaspers a residui di precedenti avvenimenti significativi, movimenti che nascono da un comando delirante, cerimoniali, movimenti di difesa contro allucinazioni corporee e così via.