Sociopatia

Sociopatia
Viene intesa come mancanza di socializzazione (asocialità) o come attuazione di una relazione sociale in contrasto con le norme vigenti nella società di appartenenza (antisocialità). L'asocialità è intesa come una s. deficitaria, determinata dall'incapacità di vivere un rapporto sociale e l'appartenenza a un gruppo; al contrario, nell'antisocialità la s. è abnorme, in quanto può assumere le forme della psicopatia o della totale dipendenza del soggetto da un gruppo antisociale o coercitivo. La risocializzazione, volta solo al secondo tipo di s., consiste in un primo momento desocializzante, seguito da una successiva risocializzazione fondata su principi e forme coesive differenti. Nell'antisocialità non si può parlare di risocializzazione, ma di interventi finalizzati alla riduzione di quanto ha ostacolato il processo di socializzazione, ossia della dissonanza cognitiva. Quindi, quando vi è disarmonia tra l'ambiente sociale di appartenenza e i propri strumenti cognitivi, si può indurre una riduzione del conflitto e conseguentemente della tensione attraverso una modificazione del proprio assetto cognitivo oppure tramite la rinuncia al coinvolgimento nella complessità sociale.