Schizoide

Schizoide
Il termine è stato introdotto da Bleuler in riferimento ai soggetti che presentano una scissione tra le funzioni emotive e quelle intellettive, in cui questi individuava uno dei tratti tipici della schizofrenia. Successivamente fu adottato da Kretschmer per indicare il tipo psicologico con i tratti caratteristici della schizotimia, il quale, in caso di psicosi, sviluppa più facilmente la schizofrenia che la psicosi maniaco-depressiva, cui invece è predisposto il ciclotimico.